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mercoledì 13 novembre 2013

Anice Stellato liquore

Facile da preparare, serve solo del tempo per la macerazione, incredibilmente BUONO, un prezioso e perfetto regalo.

 

Talvolta a fine pasto abbiamo voglia di qualcosa per aromatizzare il palato ed aiutare la digestione, fin qui ho sempre apprezzato il liquore al Limoncello (o mandarinetto) fatto da Horas, ma da quando ho provato il Liquore all'Anice Stellato ho cambiato DIGESTIVO, incredibilmente profumato, un retro gusto delizioso!

Per la ricetta ho usato gli ingredienti consigliati nel libro “Fatto in casa” ma modificando la procedura secondo l'esperienza del nostro Limoncello; infatti dopo la prima fase di macerazione alcolica è emerso il sapore e il gusto dell'anice stellato e del coriandolo, conservando uno spiccato gusto alcolico; durante la successiva cottura delle spezie con lo sciroppo di zucchero è prevalso l'aroma ed il gusto di vaniglia e cannella.

Miscelando la parte alcolica con quella sciropposa e concedendo altro tempo d'infusione il liquore è diventato perfetto!

Le spezie sono facilmente reperibili sia al supermarket che in erboristeria.

Ingredienti 1a fase, macerazione di 20 giorni
1000 ml di alcool a 95° (per liquori)
80 g anice stellato
3 g semi di coriandolo
1 stecca di cannella (divisa in due o tre pezzi)
1 stecca di vaniglia (incisa nel senso della lunghezza)
4 chiodi di garofano interi
1 scorza di limone (solo la parte gialla)

Ingredienti 2a fase
500 g di zucchero semolato
1000 ml di acqua minerale naturale

Preparazione
1a fase, macerazione di 20 giorni
Prelevare la parte gialla del limone e unirla agli altri ingredienti e all'alcool, porre al buio per 20 giorni scuotendo il vaso giornalmente.

2a fase (*) cottura con sciroppo di zucchero e 10 giorni di macerazione
Dividere la parte alcolica dalle spezie e trasferirle in un tegame con l'acqua e lo zucchero, portare ad ebollizione per circa 15 minuti e far intiepidire. Riunire la parte alcolica e mettere per altri 10 giorni al buio a macerare, scuotere giornalmente.

Filtrare e travasare in bottiglie di vetro. Possiamo consumarlo da subito ma ho verificato che dopo 2 settimane è nettamente migliorato!

Non buttare il residuo speziato può servire ancora come deodorante ambientale per alcuni giorni.

(*) In origine la ricetta prevedeva: dopo i 20 giorni sciogliete lo zucchero nell'acqua a freddo fino a scioglierlo completamente. Aggiungere lo sciroppo al macerato alcolico e lasciarlo a riposare per due giorni.

martedì 17 settembre 2013

Sciroppo d'arancia

Nel periodo estivo amo preparare la macedonia di frutta con, in aggiunta al limone, del succo d'arancia, frutto che però è decisamente invernale, di difficile reperibilità, se lo vogliamo bello succoso!

Così mi preparo uno sciroppo d'arancia da usarsi, oltre che come sciroppo per la frutta, anche come bagna per il Pan di Spagna o ingrediente base per una fresca bibita estiva.


Con lo stesso metodo possiamo preparare lo sciroppo con altri agrumi come i mandarini o mandaranci e volendo, un pochino più aspro, con il limone.
Se desideriamo conservarlo in dispensa per lungo tempo usare le proporzioni della ricetta del CARNACINA (pg 737 n. 2349) che usa 1 litro di succo e 1,750 g di zucchero semolato.

Io lo preparo con un orizzonte temporale molto breve (qualche settimana) e utilizzo meno zucchero; la metà in peso rispetto al succo.

Ad esempio: con 8 arance medie, del peso di kg 1,150, che hanno dato 530 g di succo (non filtrato) e 2 limoni di media grossezza (di cui useremo sia il succo che la scorza) hanno reso 380 g di sciroppo e 22 g di residuo in confettura (buona giusto per ricoprire una fetta di pancarré a colazione).

Ingredienti considerando
1000 di succo d'arancia (*)
500 di zucchero
3 limoni biologici usiamo sia il succo che la scorza
(*) Volendo possiamo intensificare il gusto e l'aroma recuperando parte della scorza ben sottile e unirla a quella di limone.

Preparazione
Unire il succo dei due frutti e la scorzetta di limone, lo zucchero e portare a bollore, cuocere per 30 – 40 minuti, fino a quando una goccia, cadendo da un cucchiaio, formerà un filo continuo e sarà diventato sciropposo. Passare il composto con una retina, per eliminare le scorzette e i residui della frutta, poi travasare da caldo nelle bottiglie di vetro, tappare e portare a sterilizzazione.

Mettiamo in una pentola dei canovacci per separare i vetri e portiamo a bollore, consideriamo 20 minuti di bollitura, poi spegniamo e lasciamo raffreddare in pentola.

Da freddi li mettiamo in dispensa al buio. Quando aperti conservare in frigorifero.

N:B: se utilizziamo le scorzette d'arancia le possiamo bollire con qualche cucchiaio d'acqua e poi lasciarle raffreddare, unire il solo liquido profumato al succo da utilizzare.

mercoledì 1 febbraio 2012

Limoncello – Limoncino

Limoncello – Limoncino - http://cucinainmusica.blogspot.com/
Un profumatissimo liquore al limone realizzato in casa.

La ricetta che usiamo proviene da un cuoco Ligure che ci ha fatto gentile omaggio e, nel tempo, il cuoco di casa ha trovato il suo metodo personale.
Il nome Limoncello è comunemente usato per indicare il liquore estratto da limoni della penisola Sorrentina, (Amalfi, Capri e Sorrento) mentre con Limoncino ci si riferisce al liquore preparato con limoni di provenienza Ligure (da Genova alle Cinque Terre).

Noi lo prepariamo con limoni “non trattati”, ed il nostro cuoco di casa, che lo coccola per 12 giorni, lo chiama in ogni caso “il mio Limoncino” qualsiasi sia la provenienza geografica della materia prima.

Ingredienti (questo quantitativo ha reso litri 2,5)
8 limoni non trattati (biologici)
1 litro di alcool a 95° (per liquori)
600 g di zucchero semolato
1,5 litri di acqua minerale naturale

Attrezzatura munirsi di:
  • un pelapatate per sbucciare i limoni,
  • un coltello a lama molto sottile e flessibile per ripulire la buccia del limone dalla parte bianca (che darebbe l'amaro al preparato),
  • dei vasi di vetro, a bocca larga, per conservare, al buio, nei 12 giorni di macerazione ed estrazione dell'aroma di limone.
Preparazione
Mettere le bucce di limone, che abbiamo preparato, in una pentola di acciaio, con l'alcool puro e lasciarlo macerare per 10 ore (o una notte). Separiamo le bucce dalla parte alcolica e mettiamo le bucce in una pentola con l'acqua e lo zucchero e portiamo ad ebollizione per 15 – 20 minuti.

Far raffreddare e aggiungere la parte alcolica, omogeneizzare e versare nei vasi di vetro per i dodici giorni di “coccole”. Conservarli al buio e ogni giorno andranno agitati e poi riposti.

Al dodicesimo giorno filtriamo per eliminare le bucce e riempiamo le bottiglie per conservarli definitivamente. Lo lasceremo stoccato al buio per almeno 30 giorni prima di aprilo, va detto che invecchiando diventa sempre più …. buono!

Ottimo se bevuto freddo, tenere dei bicchierini nella ghiacciaia (come per la vodka).
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