lunedì 21 novembre 2011

Ossobuco alla Milanese

Ossobuco alla Milanese - http://cucinainmusica.blogspot.com/
Ossobuco (dialettale òs büs) è un taglio di carne bovina, tagliata dall'estremità della coscia o dallo stinco, con lo spessore di circa 3 cm, ed è caratterizzata da polpa muscolosa che circonda l'osso con il suo midollo; parte che dà il nome alla pietanza; che è cucinata con un fine trito di verdure e aromi (gremolata ridotto in grani) anche conosciuto con il nome di “ossobuco con gremolata”.


Questa pietanza si può consumare come piatto unico, servito con il risotto allo zafferano, oppure come secondo piatto, magari accompagnato da un purè di patate.

Ingredienti per 9 porzioni
9 ossibuchi di vitello (o vitellone) (*)
50 g di burro
3 cucchiai di olio d'oliva
la polpa di 2 pomodori (ottimi ifiletti di pomodoro fresco).
1 litro di brodo (o acqua e dado)
1 bicchiere di vino bianco
poca farina
sale e pepe
prezzemolo per guarnire
- 1° trito di verdure: cipollina, carota, sedano, aglio, maggiorana, scorza di limone,
- 2° trito fatto con scorza di ¼ di arancia e ¼ di scorza di limone.

Procedimento
Battere leggermente la cane e infarinarla.
Cuocere gli ossibuchi in una padella, con del condimento, olio e burro, tenerli distanziati fra loro, eventualmente cuocerli poco per volta (noi usiamo una pentola in ghisa - LodgeSkillets & Covers) e farli rosolare da entrambi i lati.

Quando sono dorati, trasferirli allineandoli in una teglia da forno, unta con olio e burro, e unire 3 cucchiai del 1° trito e farlo ridurre cuocendolo per qualche minuto e poi deglassare (sfumare) la carne sfumando con vino bianco.

Aggiungere i filetti di pomodoro e il restante trito, con qualche bicchiere di brodo, fino a ricoprire la carne ed infornare.

Cuocere in forno a 200 °C per 30 minuti, aggiungere il 2° trito e continuare ancora la cottura per 25 minuti a 180°C verificando che la carne resti sempre umida, se serve aggiungere ancora del brodo.

(*) abbiamo provato questa ricetta anche con ossibuchi di tacchino con un eccellente risultato.

Fonte ispiratrice il libro del “Carnacina di Luigi Veronelli (Ed Garzanti,1972, pag 400 Ricetta - 1133).

giovedì 17 novembre 2011

Cavolfiore nello Scrigno

Cavolfiore nello Scrigno - http:cucinainmusica.blogspot.com/

Possiamo prepararlo appositamente oppure utilizzare questa ricetta per riciclare degli avanzi di verdura, è ottimo in ogni caso sia come contorno che da solo, per la completezza degli ingredienti.

Dosi per 2 scrigni
2 fiori di cavolfiore già cotti, possiamo utilizzare quelli esterni che sono più grandi
1 rosso d'uovo
2 cucchiai di parmigiano
5 cucchiai di yogurt denso o greco (qui la ricetta)
3 cucchiai di pangrattato (o secondo il bisogno)
sale e pepe

e nella pirofila
burro e pangrattato

Cottura al microonde (o in forno)

Preparazione

1) - Creare un impasto con l'uovo, il pangrattato , il parmigiano e lo yogurt: l'impasto deve avere un pochino di consistenza, regolarsi quindi se troppo liquido aggiungendo uguale proporzione di parmigiano e pangrattato, viceversa se risulta troppo asciutto diluire con lo yogurt.

2) - Imburrare la pirofila e passare del pangrattato all'interno.

3) - Adagiare sul fondo un cucchiaio di ripieno e allargarlo sul fondo, appiattendolo con il dorso di un cucchiaio, adagiarvi sopra il fiore del cavolfiore e ricoprire completamente con l'impasto che abbiamo preparato.

4) – Mettere in cottura nel microonde, bastano pochi minuti (uso Reheat automatico del forno Whirlpool)

5) – Passare poi al grill per 4 minuti, fino alla formazione di una bella crosticina dorata.


venerdì 11 novembre 2011

Biscotti Cantucci Tri-gusto

Biscotti Cantucci Tri-gusto - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Con mandorle, nocciole e pistacchi.

Ingredienti:
2 uova di media misura (circa 126 g)
200g di zucchero semolato
1 pizzico di sale
350g farina 00 (per torte)
½ cucchiaino di lievito
100g di mandorle (mantenere la pellicina che le ricopre)
100g di nocciole
50 g di pistacchi

opzionale
- 100 g di burro (li rende più morbidi)
- volendo ci stanno bene anche i pinoli

Procedimento
Lavorare le uova con lo zucchero fino a quando i colore diventa chiaro.
Unire alla farina il sale e il lievito e mescolare con il mixer.
Quando l'impasto si è uniformato versarlo sul piano di lavoro leggermente infarinato, stenderlo e unire le mandorle, le nocciole e i pistacchi.
Dare la forma di un salame e appiattire fino a circa 2 cm.
Preriscaldare il forno a 180°C e infornare per 25 minuti.
Toglierle dal forno e, prima di tagliare a fette, far raffreddare, altrimenti si rompono, per una mezzora, poi allineare le fette sulla placca del forno e infornare ancora per 10 minuti a 160°C.

La tradizione suggerisce di consumarli “pucciandoli” in un bicchierino dove abbiamo messo del “Vin Santo” o, come piace a noi, dello Zibibbo (vino liquoroso Siciliano).

Fonti ispiratrici per i cantucci; origine, ricette e notizie


mercoledì 9 novembre 2011

Triglie Filetti in Salmoriglio

Triglie Filetti in Salmoriglio - http://cucinainmusica.blogspot.com/

I filetti di Triglie di Scoglio si possono consumare sia come piatto caldo/tiepido che come pietanza fredda, come secondo piatto ma anche come antipasto.

Occorrente per marinare il pesce
1 Kg di triglie di scoglio di media misura (pulite e filettate)
sale, pepe, origano, timo, olio d'oliva per marinare

Preparazione e Cottura
Allineare tutti i filetti su di un vassoio e aggiungere sale, pepe, origano, timo, olio d'oliva.
Dopo una mezzora passare alla cottura, cuocerne pochi per volta e tenendoli ben larghi.

Per la cottura mettere un filo di olio in una padella e portare a fuoco vivo, unire i filetti di pesce, appoggiarli dalla parte esterna e cuocerli fino a quando il bordo diventa chiaro e il pesce rilascia il suo caratteristico colore rosso poi, delicatamente girarli ancora per pochi minuti e poi adagiarli in una scodella ben allineati. Quando li avremo cotti tutti mettiamo il Salmoriglio e li lasciamo a marinare coperti per qualche minuto, poi servire.

Condimento Salmoriglio
2 spicchi di aglio
1 rametto di prezzemolo
1 pizzico di timo secco
½ bicchiere di olio extravergine d'oliva
2 limone spremuto (o succo di un limone) 
Sale e pepe q.b.
Tritare l'aglio ed il prezzemolo e metterlo in una ciotola con l'olio ed il succo di limone. 
Aggiungere il timo, il sale ed il pepe e amalgamare il tutto.

Preparazione del pesce – Sfilettatura – Gelatina di Pesce
Con l'apposito coltello (o una lama di coltello) levare le squame, togliere le interiora che butteremo.
Tagliare la testa, che utilizzeremo per fare il brodo di pesce.
Sfilettare le triglie utilizzando un coltello ben affilato e, partendo dal lato della coda, incidere la carne con un taglio orrizzontale, spingere il coltello in avanti, facendolo scivolare sulla lisca centrale, e arrivare fino in fondo. Quando avremo aperto in due il pesce eliminare, tagliandola, la fila di lische e le pinne laterali. Mettere tutti i ritagli in una pentola per fare un brodetto che poi filtreremo.

Preparazione della Gelatina di Pesce
Con le lische e mezzo litro di acqua uniamo gli aromi: una cipolla nuova (utilizzare solo la parte bianca), uno spicchio di aglio, un rametto di prezzemolo, 2 foglie di alloro, 2 foglie di basilico, 3 rametti di timo fresco (o un pizzico di quello secco) e sale.
Quando si sarà concentrato (circa 1 ora) lo filtriamo e lo teniamo in frigorifero per le nostre pietanze che lo richiedono. Quando è freddo diventa una gelatina.

domenica 6 novembre 2011

Mini Plumcake all'uvetta

Mini Plumcake all'uvetta - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Delle mini porzioni adatte sia per la colazione che per la merenda.

Occorrente
300 g farina tipo Manitoba
200 g di farina 00
90 g di zucchero semolato
50-70 g di burro morbido (o margarina)
100 ml/g di latte
38 ml lievito liquido Lievital (per panetteria o secco in proporzione)
1 uovo medio
200 g di panna liquida (o crème fraîche)
½ cucchiaino di sale

e per la farcitura:
uvetta(già ammollata), scaglie di cioccolato, Nutella, granelli di frutta secca, frutta appassita pezzetti, etcc..

Preparazione
  1. In una capiente scodella miscelare le due farine, fare un buco nel centro e mettere tutti gli altri ingredienti (se utilizziamo il lievito disidratato lo attiviamo prima con una parte di latte e dello zucchero, presi dal totale).
  2. Miscelare tutti gli ingredienti facendo incorporare bene il burro, non servono più di 10 minuti.
  3. Coprire e far lievitare per una notte in frigorifero (lievitazione lenta).
  4. Riprendere l'impasto su di un piano leggermente infarinato e lavorarlo (dare due pieghe) e metterlo coperto a lievitare per 15 minuti.
  5. Pesare l'impasto e suddividerlo in porzioni omogenee rispetto ai contenitori che andremo a riempire (qui 1 Kg di impasto da ripartire in 20 formine= 50 g ognuna).
  6. Oliare con olio di semi di mais le formine e, messo il composto, metterle su di una placca da forno nel forno, acceso prima a 50°C, poi spento, tenendo la sola luce accesa, saranno lievitate già dopo 1 ora.
  7. Toglierli dal forno per spennellarli con del latte (o rosso d'uovo e latte miscelati).
  8. Infornare a 180°C, in forno ventilato, per circa 20 minuti (già dopo 15 minuti iniziano a dorare e sono da sorvegliare attentamente.

sabato 5 novembre 2011

Salsa Tajine alle Albicocche e Coriandolo - Cous Cous

Ricetta per la salsa Tajine alle Albicocche e Coriandolo, condimento per il Cous cous e non solo.
Si può preparare per un uso immediato ma è molto comodo averla pronta in vasetti e conservarla in dispensa.

E' il condimento ideale per marinare la carne, prima della cottura, ma anche condimento base sia per la Tajine di carne che di verdure e legumi, per esempio:
a) i ceci cotti e ripassati con questa salsa sono semplicemente favolosi;
b) o in aggiunta a melanzane tagliate a cubetti e rosolate (o fritte) con un pugno di pinoli e cotta insieme per qualche minuto, solo il tempo di amalgamarsi, ed avremo un'antipasto di tutto rispetto, dalla consistenza molto simile alla Caponata Siciliana ed i profumi del Magreb.

Una volta pronta si può invasare e sterilizzare, conservandola come si fa con la salsa di pomodori. Aperta, la confezione, tenere in frigorifero e consumare entro 3 giorni.

Salsa Tajine alle Albicocche e Coriandolo - http://cucinainmusica.blogspot.com/
Considerare che queste sono le dosi per realizzare un vaso di salsa di media misura.

Ingredienti:

   cucchiaino    Zucchero di canna
1    cucchiaino    Sale
1    cucchiaino    Paprika dolce
1    cucchiaino    Pepe di Cayenna (o Harissa)
1    cucchiaino    Aglio in polvere (o 1 spicchio, in camicia, schiacciato)
1    cucchiaino    Cumino polvere (o semi macinati)
1    cucchiaio      Coriandolo polvere (o semi macinati)
1    pizzico           Menta essiccata (se fresca 5 foglioline spezzettate)
1    tazza              Pomodoro a pezzi (privato della pelle)
½   tazza              Coriandolo fresco
½   tazza              Prezzemolo fresco
10  sfuse              Albicocche disidratate e spezzettate
¼   tazza             Olio d'oliva
½   metà              Limone scorzetta (o ¼ di spicchio di Limone Confit)
1    pizzico           Pepe macinato (o 10 grani macinati)
1    cucchiaino   Farina di riso o Amido di Mais (serve per addensare)
1    tazza             Acqua
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Note:
  1. Le spezie in semi sono da macinare.
  2. I pomodori sono da pelare (incidere a croce nella parte opposta al picciolo e tuffarli per qualche secondo in acqua bollente, sgocciolare e pelare, poi tagliare a pezzetti.
  3. Il coriandolo in foglia ed il prezzemolo sono tagliuzzati grossolanamente.
  4. Le zeste (scorzette) del limone senza la parte bianca che è amara.
  5. Le albicocche messe il ammollo 1 oretta prima dell'uso, la sua acqua usata per la cottura.
  6. Se non troviamo l'aglio in polvere mettiamo uno spicchio vestito (con la sua buccia) schiacciato, poi lo leviamo a fine cottura.
  7. La farina di riso (o l'amido) lo mettiamo a fine cottura, poco prima di spegnere il fuoco
  8. Passarla al mixer e invasare da calda, poi sterilizzare e conservare.
Procedimento.

Mettere l'olio nel tegame e aggiungere i pomodori con lo zucchero, far cuocere qualche minuto. Unire il resto degli ingredienti, sia le spezie che gli aromi, e continuare la cottura fino a quando la salsa si è addensata, circa 30 minuti. Invasare da caldo e sterilizzare i vasi (Sterilizzazione: occorre una pentola grande a sufficienza per contenerli, mettere sul fondo un canovaccio di cotone, per attutire i colpi fra i vasi, mente l'acqua bolle, adagiarvi i vasetti e separarli, fra loro, sempre con dei canovacci, aggiungere dell'acqua già calda (per evitare lo shock termico) fino a ricoprirli e portare ad ebollizione per almeno trenta minuti, poi farli raffreddare nella loro acqua. Verificare la tenuta della capsula di chiusura, poi capovolgerli sul lavello di cucina e farli raffreddare completamente prima di etichettarli e conservarli (3 mesi) al riparo dalla luce.

martedì 1 novembre 2011

Cannelloni di magro – ricotta spinaci (o bietoline)

Cannelloni di magro – ricotta spinaci (o bietoline) - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Questi sono fatti con pasta fresca all'uovo, ma si trovano in commercio molte preparazioni, di ottima qualità, e solo da farcire.

Ingredienti: considerando di farcire 15 cannelloni corrispondenti a 5 porzioni.

Per la pasta (*)
15 cannelloni di pasta fresca all'uovo già pronta
1 cucchiaio di olio
sale

(oppure per la Pasta Fresca:160 di farina di semola di grano duro, 1 uovo medio, 2/3 cucchiai di acqua, ½ cucchiaio di olio, e il sale - Post qui: http://cucinainmusica.blogspot.com/2011/10/pasta-fresca-all'uovo.html)

Ripieno per la farcitura
400 g di ricotta
200 g di spinaci o bietoline (erbette) gia cotte e strizzate e tagliate a pezzettini
50 g di parmigiano grattugiato
sale e noce moscata
1 uovo

Salsa Besciamella - fluida
1 litro di latte
100 g di burro
100 g di farina
sale e noce moscata

Per la copertura
50 g di parmigiano

1 – Cottura della pasta
In abbondante acqua salata, nella quale abbiamo aggiunto 1 cucchiaio di olio, diamo una pre-cottura alla pasta, il tempo varia a seconda dello spessore della sfoglia da 4 a 7 minuti circa, poi finirà la cottura in forno.
A parte preparare un contenitore con dell'acqua fredda nella quale trasferiamo la pasta appena cotta, la giriamo per farla raffreddare e la stendiamo sopra ad un canovaccio di cucina in attesa di farcirla.

2 – Preparazione della Salsa Besciamella
Mettere a bollire 1 litro di latte al quale abbiamo aggiunto il sale e una grattugiata di noce moscata.
In un tegame sciogliamo il burro e aggiungiamo la farina, portiamo a cottura, girando, fino a quando la farina forma una piccola schiuma nei bordi (la farina cuoce e perde il suo sapore di crudo). Quando è pronta uniamo qualche cucchiaio di latte per diluirla e poi la uniamo al resto del latte, con il frullatore ad immersione frulliamo per sciogliere tutti gli eventuali grumi e portiamo a cottura, circa 10 minuti, fino a quando si addensa. (NB. Per la Salsa Besciamella considerare, su 500 ml di latte, il rapporto di burro e farina, in questo modo: consistenza fluida 50/50, consistenza media 70/70, consistenza densa 120/120. La salsa quando si raffredda tende ad indurire, si può diluire con acqua , latte o brodo, secondo la preparazione che andremo a fare.

Salsa Besciamella / Cannelloni di magro – ricotta spinaci (o bietoline) - http://cucinainmusica.blogspot.com/
3 - Preparazione dei cannelloni
Sistemare all'estremità della sfoglia una striscia del ripieno (lo abbiamo già diviso a cucchiaiate in 15 porzioni uguali), arrotoliamo fino alla chiusura.

4 – Sistemazione nella teglia
Oliare il fondo della teglia, sistemare 2 bei mestoli di salsa besciamella e allineare i cannelloni, in un solo strato, coprire ancora con della salsa besciamella e una generosa manciata di formaggio grattugiato

4 – Cottura
In forno caldo per 25 minuti a 180 °C, poi 10 minuti circa di grill per far formare la crosticina.
Servire caldi.

Si possono congelare già pronti da cuocere.

NB.: (*) Qui la pasta è recuperata dai ritagli dei cappelletti e ravioli di zucca (l'impasto originario era di 400 g di farina e 4 uova, lavorati i Tortelli e i Cappelletti ho ricavato ritagli per circa 160 g) rompere i ritagli grossolanamente e unire a 2 cucchiai di yogurt, poi lasciarli per ammorbidire (se la pasta è del giorno prima anche 2/3 ore). Riprendere e passare al mixer aggiungendo 2 cucchiai ben colmi di farina (mixare fino a far addensare di nuovo la pasta). Dopo questo passaggio la pasta è lavorata nuovamente con la sfogliatrice, come per l'impasto appena fatto, e tirata fino al numero 6 del KitchenAid.
Ha reso 15 quadrotti da 10 x 12 cm circa. Per la cottura solo 4 minuti, ho fatto 3 tagli per volta, poi passati in acqua fredda, stesi su di un canovaccio da cucina e farciti secondo il ripieno preparato.

lunedì 31 ottobre 2011

Fichi - Torta e Crostata


Fichi - Torta / Fichi - Torta e Crostata - http://cucinainmusica.blogspot.com/


Due realizzazioni ugualmente golose, realizzate con pochissime differenze.

Ingredienti Crostata di Fichi

3 etti farina 00 (per dolci)
1 etto zucchero
1 etto burro a dadini
1 pizzico di sale
la buccia grattugiata di limone
2 uova
1 kg di fichi ben maturi (*)

Variante per la Torta di Fichi
oltre agli ingredienti già indicati mettiamo ½ bustina di lievito
e misceliamo 50 g di zucchero semolato con 50 g di zucchero di canna
e i 100 g di burro li sciogliamo al microonde

(*) se i fichi non sono sufficientemente dolci passarli in padella con dello zucchero e qualche goccia di limone, far raffreddare e unire al composto.


Fichi - Crostata / Fichi - Torta e Crostata - http://cucinainmusica.blogspot.com/



Preparazione per la Crostata di Fichi
Mescolare insieme tutto ciò che è solido: farina, zucchero, lievito, sale, fare un buco a fontana e mettervi al centro le uova e il burro a pezzetti e lavorarlo, molto velocemente, sino ad amalgamarlo con il resto della farina. Porre 10 minuti in freezer. Stendere l’impasto in un solo strato e ricoprire con la frutta.

Variante Preparazione per la Torta di Fichi
Sciogliere al microonde il burro, aggiungervi 2 bei cucchiai di farina tolti dal totale, e amalgamare bene il composto. Separatamente unire tutti gli ingredienti e impastare con l'uovo, poi aggiungere il burro maneggiato e amalgamare. Dividere l'impasto in due parti, una più abbondante la sistemeremo sul fondo e sui bordi della teglia, riempiamo con la frutta e ricopriamo con il resto dell'impasto. Mettiamo in forno.

Cottura
Mettere in forno a 195° C per 25-30 minuti circa.

mercoledì 26 ottobre 2011

Tortelli e Cappelletti di Zucca e Mostarda di Mele

Tortelli e Cappelletti di Zucca e Mostarda di Mele - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Con queste quantità ho preparato sia i Tortelli che i Cappelletti ed ho avanzato anche un pochino di ripieno. Vedere anche il Post sulla preparazione della Pasta Fresca .

Ingredienti: Pasta Fresca, Ripieno con la Zucca e Mostarda di Mele, Condimento.
Questa quantità ha dato 25 Cappelletti (sono venuti piuttosto grandi) e 35 Tortelli a mezzaluna.

A) - Pasta Fresca
400 g di Farina di Semola di grano duro
3 uova medie e 2/3 cucchiai di acqua (o 4 uova)
1 cucchiaio di olio d'oliva
1 cucchiaino di sale

B) – Ripieno con la Zucca e Mostarda di Mele
400 g di zucca già cotta
80 g di amaretti (*)
100 g di Mostarda di Mele  (ideale se di Mela Campanina) o in alternativa di Pere
120 g di formaggio parmigiano
1 cucchiaio di pangrattato o più (sufficiente ad asciugare il ripieno)
1 pizzico di noce moscata e sale
(*)Amaretto: biscotto a base di mandorle dolci e amare, zucchero, albumi, armelline e aromi.  

C) – Condimento (regolare secondo la quantità da condire)
100 g circa di burro
50 g circa di formaggio parmigiano
3 / 4 foglioline di salvia

Per il Top: una fetta di zucca, cruda, tagliata a Julienne, cotta con una noce di burro fino a quando la zucca diventa tenera, aggiungere 2 amaretti sbriciolati grossolanamente girare per amalgamare e spegnere il fuoco; metterne un cucchiaio su ogni porzione per guarnire.



Tortelli e Cappelletti di Zucca e Mostarda di Mele - http://cucinainmusica.blogspot.com/
 

A) - Lavorazione della Pasta Fresca

Lavorazione con KitchenAid e gancio a velocità 1 e 2, lavorare per 10 minuti circa, poi coperta in frigorifero per 30 minuti, per rilassare l'impasto. Montata la sfogliatrice e lavorato dal N. 1 fino al N. 5.
Bagnato e ben strizzato un canovaccio di cucina sul quale ho posato un secondo canovaccio asciutto sul quale ho steso le sfoglie di pasta, poi ancora un canovaccio e ancora la pasta e coperto ancora con un telo per mantenere l'umidità mentre si prepara la pasta ripiena. Quando è pronta sistemare su di un vassoio, foderato con un telo, coprire fino alla cottura. Ottimi anche il giorno dopo, quando il ripieno si è ben amalgamato con l'impasto (quasi meglio) si possono congelare (prima allargati su di un vassoio, poi quando sono duri, riuniti in un sacchetto). Per la cottura, in abbondate acqua salata, considerare da 5 a 7 minuti (dipende dallo spessore effettivo della sfoglia di pasta), controllare la cottura tagliando con la forchetta un'angolino del tortello, poi scolare e tuffare nella padella nella quale abbiamo già scaldato il condimento, girare insieme e aggiungere una manciata di formaggio, poi spegnere il fuoco e servire bel caldi.  Vedere anche il Post sulla preparazione della Pasta Fresca a questo Link: http://cucinainmusica.blogspot.com/2011/10/pasta-fresca-alluovo.html.


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Confezionare i Tortelli

Tagliare con un coppa-pasta dei dischi, che chiuderemo poi a metà. Appoggiarvi al centro un cucchiaino di ripieno, bagnare la punta di un dito con acqua e passarlo solo sulla metà del bordo interno.
Sollevare la pasta dalla parte asciutta e congiungerla appoggiandola sopra alla metà che abbiamo bagnato. Diventa facile se facciamo corrispondere le due parti centrali, quella asciutta e quella bagnata, premere con le dita e andare a chiudere il semicerchio, facendo uscire l'aria, premere, con i polpastrelli per far aderire l'impasto.

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Confezionare i Cappelletti

Utilizzare la sfoglia nel senso della sua lunghezza, pareggiare tagliando i bordi estremi. Sistemare mezzo cucchiaio da tavola di ripieno distanziandolo di circa 6 centimetri, con il dito bagnato d'acqua passarlo sulla pasta,  in mezzo fra il ripieno, per inumidire la pasta, e su tutto il lato nel senso della lunghezza, coprire poi con l'altra metà della sfoglia e chiudere l'impasto, facendo aderire prima la pasta intorno al ripieno, partendo dal lato chiuso, far uscire tutta l'aria altrimenti in cottura si rompono, poi passare al lato aperto. Con una rondellina rifilare la pasta nel senso della lunghezza e separare i rettangolini fra di loro (conservare gli avanzi chiusi in un sacchetto di plastica per il loro riutilizzo).
Prendere un rettangolino e premerlo, dal lato appena chiuso, nel centro, schiacciando con un dito e tenendo sempre il dito sulla pasta, avvicinare i due lati esterni e unirli, se serve inumidire un angolo con il dito bagnato d'acqua. Sistemare su di un vassoio coperto con un canovaccio fino al momento della loro cottura.

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B) – Preparazione del Ripieno con la Zucca e Mostarda di Mele

Di preferenza usare la zucca Mantovana , è piccolina e con la buccia verde e la polpa molto compatta, ma ogni altra zucca è ugualmente buona.

Per la cottura possiamo usare tre metodi diversi ugualmente efficaci, unico accorgimento, se la zucca è molto acquosa, dopo la cottura, metterla a sgocciolare su di un colino, anche per qualche ora, infatti per il ripieno è bene che la zucca sia il più asciutta possibile, se serve strizzarla mettendola dentro ad un canovaccio.
1 – Dopo aver lavato bene la zucca, affettare (non serve sbucciarla, la scorza si toglierà agevolmente quando è cotta) e mettere su di una griglia nel forno a 180°C per 40 minuti circa, controllare la cottura con una forchetta. Alcuni usano avvolgerla, sbucciata e a pezzetti, in un fagottino di stagnola e aggiungendo la mostarda, va ugualmente bene ma in questo modo perde poco della sua umidità.
2 – Cottura a vapore, con pentola a pressione: 6 minuti di norma sono sufficienti;
3 – Nel microonde, alla massima potenza (750 Watt) per 10 minuti circa.

Con una forchetta schiacciare la zucca (non la passo al mixer altrimenti diventa troppo liquida e si deve poi aggiungere troppo pangrattato per asciugare l'impasto), aggiungere gli amaretti macinati fini, il formaggio, la mostarda di mele tagliata a piccolissimi quadratini, la noce moscata ed il formaggio parmigiano. Girare l'impasto e, a seconda di quanto è umido aggiungere un cucchiaio per volta di pangrattato e uniformare bene. L'impasto finale deve essere abbastanza consistente: non eccedere con il pane altrimenti cambia il gusto. Miscelare tutti gli ingredienti, coprire e far riposare per una notte.

domenica 23 ottobre 2011

Pasta fresca all'uovo


La pasta fresca è una passione che ho da sempre, negli anni passati gli impegni di lavoro mi hanno lasciato poco tempo per coltivarla, ma adesso sono in netto recupero!

Ho provato varie farine, tutte con discreto successo ma, per la pasta fresca da tirare con la sfogliatrice, prediligo la Semola di Grano Duro Rimacinata della De Cecco.

Pasta fresca all'uovo - http://cucinainmusica.blogspot.com/



La preparo sia manualmente, facendo la fontana sulla spianatoia che, ora, con il mio gradito regalo di pensione il KitchenAid e i suoi accessori, infatti con il movimento elettrico posso, da sola, più agevolmente gestire la pasta, mentre a mano avevo sempre bisogno di una mano d'aiuto per girare la manovella della vecchia Imperia, per tirare la pasta.

Pasta fresca all'uovo - http://cucinainmusica.blogspot.com/
Di norma uso la regola di 100 grammi di farina e 1 uovo, ma la preparo anche riducendo le uova e mettendo l'equivalente in acqua o addirittura senza uova, a seconda del sapore finale che voglio abbia la pasta rispetto al condimento che vado poi ad aggiungere.

E' possibile che l'impasto richieda più o meno farina, considerare che fattori diversi come l'umidità della stanza, il tipo di farina usata e la tipologia dell'uovo (piccolo, medio, grande) possono influenzare la consistenza, l'impasto ha la giusta consistenza ed è pronto quando lavorandolo lo vediamo staccarsi dalla superficie del contenitore; terremo quindi una parte di farina da aggiungere alla fine se necessaria.

Far riposare l'impasto 1 oretta coperto.

La parte più faticosa è "tirare la pasta" e, farlo a mano con il mattarello, richiede un abilità non indifferente.

Decisamente più comodo è farlo con il KitckenAid; è possibile farlo usando la sfogliatrice, posizionando il cursore sul numero 1 e passando più volte la pasta, fino quando l'impasto diventa liscio e morbido:
1 passaggio passare la pasta appiattita prima con le mani,
2 passaggio piegare la pasta in tre, appiattire e ripassare nel rullo nel lato aperto,
3 passaggio piegare la pasta in due e ripassare nel rullo dal lato chiuso,
4 passaggio tirare la pasta in due e ripassare nel rullo dal lato chiuso,
5 passaggio tirare la pasta tal quale per allungare,
e da qui passare ai numeri successivi fino allo spessore desiderato.

Di norma il N. 4 va bene per tagliare la pasta in tagliatelle o spaghetti, 
il N 5 o 6 per le lasagne e cannelloni, passare ai successivi, 
fino al N. 7 e 8, per le altre preparazioni che richiedono la sfoglia più sottile, come per la Pasta Phyllo  (http://cucinainmusica.blogspot.it/2011/05/pasta-fillo-or-phyllo.html).

Per la cottura: In abbondante acqua salata, nella quale abbiamo aggiunto 1 cucchiaio di olio, il tempo varia a seconda dello spessore della sfoglia da 4 a 7 minuti circa.

Per lasagne o cannelloni, diamo una pre-cottura alla pasta, nei tempi indicati, poi finirà la sua cottura in forno. A parte preparare un contenitore con dell'acqua fredda nella quale trasferiremo la pasta appena cotta e scolata, la giriamo per farla raffreddare e la stendiamo sopra ad un canovaccio di cucina in attesa di farcirla. 
Link : http://cucinainmusica.blogspot.it/2011/11/cannelloni-di-magro-ricotta-spinaci-o.html

"La Cucina Italiana" - impara a preparare la pasta in casa:
http://www.lacucinaitaliana.it/video/scuola-cucina/primi-piatti/pasta-di-semola-di-grano-duro

mercoledì 19 ottobre 2011

Sogliola o Platessa all'orientale


Sogliola o Platessa all'orientale - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Una realizzazione semplice e velocissima: si cuoce al microonde ed in pochi minuti è in tavola.
Uso di preferenza del pesce surgelato, scongelato qualche ora prima del suo uso.

Ingredienti
600 g di sogliola o platessa
5 fili di erba cipollina tagliata a pezzettini
1 pizzico di timo secco
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaio di uva passa (sultanina) fatta rinvenire in acqua calda
1 cucchiaio di pinoli
3 cucchiai di latte
poca farina bianca per infarinare il pesce
sale e pepe

Preparazione
Ungere una teglia, adatta alla cottura a microonde, e mettere sul fondo tutti gli aromi.
Infarinare il pesce e adagiarlo sulla teglia.
Mettere a cuocere in microonde, a 750 Watt, per 5 minuti.

Girare sottosopra i filetti di pesce e aggiungere l'uva sultanina e i pinoli.
Versare il latte e portare a cottura ancora per 5 minuti.
Aggiustare di sale e aggiungere il pepe.

Impiattare e servire.

Ricetta di Horas

giovedì 13 ottobre 2011

Riso e Coste - minestra o risotto

Riso e Coste -minestra o risotto  - http.//cucinainmusica.blogspot.com/


E' una ricetta che riporta con il pensiero alla Rina, questa è una delle sue minestre preferite; la mamma usava molto volentieri il riso nelle sue zuppe.

Questa minestra si può servire sia tenendola più liquida, ma anche facendola più asciutta ed avremo così un bel risotto alle coste.

Occorrente per 3 porzioni:
150 g di riso
500 g circa di coste (bietola da costa), usare però quelle più tenere (piccole)
1 cipolla media
1 pomodorino – facoltativo da aggiungere con le coste
1 dado vegetale
1 litro circa di acqua
del formaggio parmigiano
olio (o burro)

Procedimento
In una pentola far soffriggere la cipolla con dell'olio d'oliva, aggiungere il riso e tostarlo per qualche minuto; quando i grani sono diventati bianchi aggiungere le coste lavate e tagliate a pezzetti e farle rosolare. Quando la verdura si è appassita aggiungere l'acqua e il dado vegetale. Cuocere per il tempo necessario per la cottura del riso.

Aggiungere qualche cucchiaio di formaggio parmigiano e spegnere il fuoco.

Volendo possiamo aggiungere del formaggio (delle sottilette, due per ogni piatto) da fondere per rendere più cremosa la preparazione.

venerdì 23 settembre 2011

Gamberetti Tartine in Pasta Sfoglia

Gamberetti Tartine in Pasta Sfoglia - http://cucinainmusica.blogspot.com
Dall'antipasto al secondo e, perchè nò, al piatto unico, la differenza stà solo nella porzione da piccole tartine a generose fettone!


Per 3 tartine da 10 cm circa

Ingredienti:
la pasta sfoglia necessaria per fare le 3 basi
9 gamberetti (o mazzancolle o gamberoni) per il Top delle tartine
18 gamberetti da tagliare a pezzettini
6 cucchiai da tavola di ricotta fresca
1/2 cucchiaino di sale
un pochino di senape dolce
1 cucchiaio di latte
1 uovo
9 fagiolini lessati
3 carotine lessate
qualche filo di erba cipollina
qualche rametto di prezzemolo

e se tollerato dell'aglio

Procedimento
Preparare le tre forme di pasta sfoglia e bucherellare il fondo (mettere un disco di carta forno sul fondo).

Cuocere i gamberetti (qui ho usato le mazzancolle) se sono fresche procedere come da video (pagina Videotutorial) per eliminare il budello; se si tratta di pesce già cotto occorre incidere sul dorso ed asportare il filo nero dell'intestino.

Cuocere per alcuni minuti, diventeranno rosa, sgocciolare l'acqua e togliere il carapace.
Conservare per ogni porzione tre gamberetti e tritare grossolanamente il resto.

In una scodella riunire tutti gli ingredienti: la ricotta, il sale la senape, il latte, l'uovo, l'erba cipollina tritata ed il prezzemolo,le verdure tagliuzzate a pezzettini e i gamberetti tritati.

Distribuire il composto nelle formine e cuocere in forno preriscaldato a 210 °C per 15 minuti, poi abbassare a 180°C e proseguire la cottura ancora per 20 minuti.

domenica 18 settembre 2011

Brioches Girelle alla Crema di Limone

Brioches Girelle alla Crema di Limone - http://cucinainmusica.blogspot.com/
Soffice soffice e golosissima la brioche con la crema al limone!

Questa quantità rende circa  16 brioches.

Ingredienti

per l'impasto
400 g farina 00 + 50 circa per il tavolo di lavoro
25 g di lievito di birra fresco
2 uova
100 g di burro ammorbidito
125 g di zucchero semolato
125 g di yogurt greco (qui la ricetta)
60 g/ml di acqua tiepida
scorza grattugiata di 1 limone
1 pizzico di sale

per la Crema al limone
350 g di latte
100 g di zucchero semolato
2 limoni scorza e il succo di 1 limone
2 rossi d'uovo
50 g di farina 00


Metodo per la crema al limone

1. Portare ad ebollizione il latte con 20 g di zucchero e la scorza dei limoni, poi filtrare.
2. Unire ai 2 rossi d'uovo lo zucchero, 80 g, e la farina, 50 g. e sbattere per omogeneizzare bene.
3. Incorporare poco per volta il latte filtrato, aggiungere il succo di limone, e riportare sul fuoco per addensare, girare senza mai abbandonare il composto, serviranno circa 15 minuti, da quando bolle la crema considerare circa 3 minuti. Travasare in un contenitore freddo (meglio se tenuto un pochino in frigorifero) coprire con pellicola e far raffreddare completamente.

Metodo per l'impasto
A. Sciogliere il panetto di lievito di birra con i 60 g di acqua tiepida e 5 g di zucchero, Aspettare una decina di minuti e comunque fino a quando il lievito si è attivato con una bella schiuma.
B. In una scodella miscelare lo yogurt con lo zucchero, 120 g, un pizzico di sale e la scorza del limone.
C. Preparare l'impasto unendo al lievito, che abbiamo attivato, tutta la farina e le 2 uova.
D. Aggiungere la miscela con lo yogurt e da ultimo incorporare il burro ammorbidito.
E. Lavorare l'impasto per qualche minuto, cospargerlo di farina formando una palla e coprire per farlo lievitare , deve raddoppiare, circa 2 ore.
F. Riprendere l'impasto trasferendolo sulla spianatoia ben infarinata, sgonfiarlo, dare due giri di pieghe e rimetterlo a lievitare coperto da una scodella rovesciata, per 15 minuti.
G. Ora l'mpasto è pronto per essere steso con il mattarello, infarinare bene e tirarlo per formare un grande rettangolo.
H. Distribuire sulla pasta la crema pareggiandola con una spatola, tenere un bordo libero, nel senso della lunghezza.
I. Spennellare con bianco d'uovo sbattuto tutti i bordi e saldare bene.
L. Tagliare delle porzioni di circa 4 cm di girelle e metterle in verticale (in piedi) su di una placca da forno rivestiva con carta da forno.
M. Coprire e far lievitare per 45 minuti.
N. A questo punto infornare in forno preriscaldato a 180°C, per 35- 40 minuti
O. Cospargere con zucchero a velo e far raffreddare.

Per la lavorazione vedere anche questo Post: 
Link http://cucinainmusica.blogspot.com/2011/05/pane-soffice-o-brioches.html


NB: la ricetta della crema è stata modificata.


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