mercoledì 4 aprile 2012

Cupcake Cocco e Cacao

Cupcake Cocco e Cacao - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Sono così soffici e golosi che ho fatto fatica a conservarne qualcuno da glassare, una golosina, ed un aiutante, li hanno provati, poi riprovati e poi ancora e, già dopo poche ore, il vassoio era dimezzato e, quando ero pronta (il mattino successivo) con la messa a punto della ricetta per la glassa, opss …. 1 solo …. ma dove sono finiti ….!!!! Stento a crederlo ma né è rimasto solo 1, mi è toccato rifarli altrimenti cosa ci facevo con la glassa!

Ho usato la ricetta dell'impasto della Ciambella Cocco e Cacao.

Ingredienti (rende circa 24 cupcake)
250 g di zucchero
340 g di farina
3 uova grandi
130 g di olio di semi di girasole
175 g di acqua tiepida
2 cucchiai di latte di Cocco in polvere (MAGGI)
1 bustina di lievito per dolci
2 cucchiai di rum
2 cucchiai di Cacao amaro
2 cucchiai di estratto liquido di vaniglia
1 pizzico di sale
(*) in mancanza usare 1 succo di latte di cocco e compensare con l'acqua)

Preparazione
Montare le uova con lo zucchero fino a farle diventare spumose.
Miscelare l'acqua tiepida con il Cocco in polvere, unire l'olio di semi di girasole, il rum e l'estratto di vaniglia.

Setacciare la farina e unire il lievito. Unire i liquidi a filo, poi la farina a cucchiaiate. Dividere l'impasto in tre parti, due con l'impasto bianco e una da mescolare con il cacao in polvere
Preparare una pirofila adatta a contenere i nostri pirottini da cupcake.

Versare sul fondo un bel cucchiaio di impasto bianco e distribuire sopra al precedente impasto 1 cucchiaino colmo di impasto al cacao, poi coprire con un altro bel cucchiaio di impasto bianco.
Cuocere in forno ventilato a 180°C per 17 – 20 minuti, sono pronti quando i bordi esterni iniziano a dorarsi, non cuocerli più del necessario, sono migliori se leggermente umidi.

Glassatura
Premesso che in famiglia la glassatura non riscuote molto successo, si preferiscono i dolci semplici, infatti è imperante il motto “Don't Frost My Cupcake”, mentre la sottoscritta, che non avrebbe davvero bisogno di “aggiungere calorie”, non disdegna la farcitura e può così godersi il suo "Alone Cake".

Ho quindi farcito qualche Cupcake, più per sperimentare che per necessità; infatti sono perfetti così al naturale.
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Glassa con Nutella
Da applicare direttamente ed eventualmente guarnire con codette di cioccolato bianco.
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Glassa Coconut - Cream Cheese
Vedere la ricetta originale qui Coconut-Cream Cheese Frosting della Kraft (Philadelphia)
4 once (½ a 8 oz pkg) PHILADELPHIA Cream Cheese ammorbidito, ¼ tazza (½ stick) di burro ammorbidito, 1 pkg (16 oz.) zucchero a velo, 2 Cucchiai di latte, ½ cucchiaino di estartto di vaniglia, ½ cup di Cocco tostato.
Ingredienti - modificati
40 g di formaggio Philadelphia a panetto (è più compatto)
50 g di panna da montare
2 cucchiai di latte di cocco in polvere
15-20 g di zucchero a velo
Montare insieme tutti gli ingredienti, porre in frigorifero ad indurire (o ghiacciaia) e guarnire aggiungendo qualche codetta o goccia di cioccolata.


Nota: questa guarnizione risulta piuttosto morbida, applicarla solo prima di servire e tenerla in frigorifero qualche ora prima del suo utilizzo, per farla rassodare.

Ho sperimentato una variante che già alla sua prima realizzazione ha dato ottimi risultati; ho farcito il cupcake che è in foto (quello con le foglioline di cioccolato) e dopo 4 ore al taglio risultava già molto compatto.
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Glassa Coconut-Cream Cheese, Panna e addensante
110 g di formaggio Philadelphia a panetto (è più compatto)
50 g di burro
2 cucchiai di latte riscaldato a 60°C
1 punta di semi sfarinati di Carruba (*)
150 g di panna da montare
150 g di latte di cocco in polvere (MAGGI)
150 g di zucchero a velo
(*)NO farina di Carruba, che è il frutto, MA di semi di Carruba, sono i semi macinati in farina

Fare una crema con il formaggio ed il burro, poi unire lo zucchero a velo.
Scaldare il latte al microonde e aggiungere la farina di semi di carruba, mescolare bene, far intiepidire poi unire al burro montato.

Unire al composto la panna liquida, il cocco e mescolare bene, poi riporre in frigorifero fino al momento di usarla. Nota 1): dopo 12 ore in frigorifero era molto soda e poco lavorabile, diluita con circa ½ bicchiere di latte vaccino e passata con il minipimer, era OK. Nota 2): dopo un'ulteriore notte in frigorifero la crema è compatta ma lavorabile; ora è perfetta ed il gusto buonissimo (ho farcito dei macarons ... una goduria!).

Con questa crema si possono farcire dei capcake da trasportare, dopo poche ore è già molto soda.

lunedì 2 aprile 2012

Confettura e Sciroppo di Fragole

Confettura e Sciroppo di Fragole - http://cucinainmusica.blogspot.com/
Questo è il tempo delle FRAGOLE e le adoriamo!

Preparo i vasetti per usarli ovunque, dal gelato o semifreddo alle crostatine, da usare spalmato sul pane e lo sciroppo per guarnire!

In questo caso, con una cassettina di frutta, ho fatto 6 vasetti di fragole “intere” e 2 vasetti di “sciroppo”, da usare come salsa sui gelati o salsa nelle creme.


Ingredienti
1 cassettina di Fragole corrispondenti a 2 Kg di fragole pulite
750 g di zucchero
2 limoni il succo e la scorza di uno

Procedimento
Lavare le fragole e privarle delle foglioline e incidere la parte dura del picciolo, asportarla con un coltello appuntito. Metterle intere nella pentola (usarne una abbastanza alta) unire il succo di limone le scorzette e lo zucchero. Portare a cottura girando e sorvegliando il composto che tenderà a schiumare.

Asportare la schiuma che si forma in cottura ma NON buttarla, raccoglierla in una scodella che terremo vicino al fornello.

In cottura le fragole più mature si romperanno mentre quelle più dure resteranno intere. Dopo circa 30 minuti è pronta.

Preparare dei vasi di vetro puliti e travasare la confettura, volendo possiamo selezionare le fragole intere per un uso speciale. Chiuder i vasetti e capovolgerli sul lavandino lasciandoli fino a completo raffreddamento. Etichettare e conservare al buio fino al loro uso.

Di norma la schiuma viene buttata subito ma con questo accorgimento potremo separare lo sciroppo di zucchero dalla schiuma vera e propria e usarlo in cucina.

Confettura e Sciroppo di Fragole - http://cucinainmusica.blogspot.com/
Prendiamo ora la parte schiumosa che abbiamo separato, si noterà che la schiuma si è allineata verso l'alto; con un cucchiaio la travasiamo in un vasetto di vetro aiutandoci con un mestolino.

La parte limpida la mettiamo in un vasetto di vetro da conservare procedendo come per le altre confetture, mentre la parte con la schiuma la teniamo nel vasetto senza capovolgerlo e lasciamo raffreddare.

Osserveremo un'ulteriore separazione, la parte schiumosa si ridurrà ancora e si raccoglierà verso l'alto, ora con un cucchiaio la leviamo e la buttiamo, mentre il resto dello sciroppo lo useremo subito, in questo caso NON conservalo in dispensa ma in frigorifero.

Molto utile il Post di Sonia con i dettagli per la preparazione della frutta.

Etichette barattoli da ogniricciounpasticcio

domenica 1 aprile 2012

Ciambella Cocco e Cacao

Ciambella Cocco e Cacao - http://cucinainmusica.blogspot.com

Una torta perfetta per la colazione!

Adattata dalla ricetta della famosa Ciambella soffice di Adelaide Melles (Ricetta inviata da Ady6  il 17/08/2005, sul Forum Cooker.NET) (Video Teramoweb.it http://www.youtube.com/watch?v=1mIpRo2gejg)

Ingredienti:
250 g di zucchero
340 g di farina (in origine 250)
3 uova grandi
130 g di olio di semi (uso quello di girasole)
175 g di acqua tiepida (in origine 130)
2 cucchiai di latte di Cocco in polvere (*) (non presente nella ricetta)
1 bustina di lievito per dolci
2 cucchiai di rum (in origine 1)
2 cucchiai di Cacao amaro (in origine 1)
1 pizzico di sale (non presente nella ricetta)
(*) in mancanza usare 1 succo di latte di cocco e compensare con l'acqua )

Preparazione
Montare le uova con lo zucchero fino a farle diventare spumose.

Miscelare l'acqua tiepida con il Cocco in polvere, unire l'olio di semi di girasole, il rum e l'estratto di vaniglia.

Setacciare la farina e unire il lievito. Unire i liquidi a filo, poi la farina a cucchiaiate. Dividere l'impasto in due.

Alla seconda metà unire, amalgamando con cura, il cacao in polvere.

Imburrate e infarinare uno stampo apribile a ciambella e versarvi metà del composto  e poi distribuire il composto al cacao sopra al precedente impasto.

Con una posata formare dei cerchi girando tutto attorno all'anello della tortiera, creando così delle righe di impasto mischiato con il precedente bianco,  per dare un'effetto marmorizzato.

Cuocere in forno ventilato pera 180°C per 35 – 40 minuti, fare la prova stecchino: la torta è più buona se rimane leggermente umida.

In questo caso ho usato ¾ dell'impasto in una teglia da 26 cm (troppo larga!) e ne ho tenuto una parte per riempire 12 pirottini da Cupcake (segue Post).

lunedì 26 marzo 2012

Cioccolatini farciti con Macaron al thè Matcha

Cioccolatini farciti con macaron al thè Matcha - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Dopo la prima esperienza, del tutto casuale e, visto il risultato, ho riprovato a fare la trasformazione dei macaron, usandoli per il ripieno di questi cioccolatini: sono piaciuti moltissimo; gli ospiti, che li hanno gustati, hanno trovato il ripieno molto buono e delicato e stentavano a credere che non fossero stati acquistati in pasticceria … esperimento riuscito ….!

Ingredienti per il ripieno
- 160 g Macaron macinati (in alternativa usare delle meringhe commerciali)
- 90 g di Latte condensato zuccherato (qui la ricetta)
- 50 g circa di Zucchero a velo (quanto ne serve per addensare il composto)
aromi: all'origine i miei Macarons erano al thè Matcha

Preparazione (per 15 – 20 cioccolatini dipende dalla grandezza)
Prendiamo i nostri “Macarons fallitii” e li passiamo in un mixer adatto a macinare la frutta secca, useremo il tasto pulse alcune volte per rompere i biscottini. Nota se sono ben secchi avremo una polvere in caso contrario un impasto morbido; ma andranno bene entrambi.

Mescolare il latte condensato con il nostro impasto, e aggiungere lo zucchero a velo; regolare la quantità, dello zucchero, in base all'umidità del prodotto (lo deve asciugare un pochino).

Ora prepareremo delle palline che mettiamo in frigorifero ad indurire prima di ricoprirle con il cioccolato fuso.

Preparazione del cioccolato fuso
100 g cioccolato fondente (o al latte)
10 g di burro

Predisporre un bagno-maria e portare l'acqua a bollire, poi spegnere il fuoco e sciogliere il cioccolato mescolando bene, successivamente aggiungere il burro e incorporare e lasciar intiepidire.

Prendere le nostre palline di ripieno e infilzarle con degli stuzzicadenti per maneggiarle più agevolmente. Con l'aiuto di un cucchiaino immergerle nel cioccolato fuso e poi disporle su un vassoio foderato con carta forno per farli raffreddare.

Completare l'indurimento passandoli in frigorifero per qualche ora.

Per conservarli li tengo in un contenitore chiuso, nel comparto meno freddo del frigorifero.

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100 g albumi di 4 gg + 2 gocce di succo di limone, e fatta la meringa italiana
100 g farina di mandorle, 100 g di zucchero a velo.
colore e aroma: 1 cucchiaino di thè Matcha.
Cottura a 150°C - ventilato per 12 minuti

lunedì 19 marzo 2012

Torta Graziano

Torta Graziano - http://cucinainmusica.blogspot.com/ 
Una torta creata di getto, per un ospite, Graziano, davvero speciale “un compositore e paroliere” in piena attività creatività, al quale auguro tanto successo!

La torta ha avuto un “working progress” non avevo abbastanza crema né sufficiente varietà di frutta fresca per farcire e decorare, così “la creatività” ha dovuto sopperire, e ne è nata una torta nuova, che è piaciuta moltissimo; non avendo un nome proprio ed essendo nata in occasione dell'ospitalità a Graziano ha preso di diritto il suo di nome!

Cosa serve:
Una base di Pasta Frolla dura, che avevo già pronta (segue ricetta)
Circa 200 g di crema pasticcera ben soda che avevo in congelatore (segue ricetta)
Frutta per guarnire, avevo una vaschetta da 150 g di mirtilli freschi  (o confettura)
50 g di Latte condensato, ne tengo un vasetto pronto in frigorifero (qui la ricetta)
150 g di yogurt bianco denso, lo faccio settimanalmente e non manca mai (qui la ricetta)

Per il resto si tratta di assemblare gli ingredienti e mettere in frigorifero, anche tutta la notte. E' meglio utilizzare una Frolla dura perchè così l'umidità degli ingredienti, che inevitabilmente si trasferisce sulla torta, non la rende troppo umida e molle al taglio.

Preparazione della crema con yogurt e latte condensato
4 g di gelatina (2 fogli di gelatina Paneangeli) e 2 cucchiai di latte
Ammollare la gelatina per 10 minuti, strizzare e sciogliere in poco latte scaldato al microonde per pochi secondi, poi incorporare allo yogurt e mettere in frigorifero.
Quando si è raffreddato unire il latte condensato e conservare in frigorifero fino al momento del suo uso.

Preparazione della frutta
150 g di mirtilli freschi passati in padella con 4 cucchiai di zucchero
Mescolare i mirtilli con lo zucchero e cuocere per 5 minuti, poi farli raffreddare.

Assemblaggio
Componiamo la crostata di Frolla, mettendo la crema pasticcera sul fondo come primo strato, poi sopra, stendiamo l'impasto fatto con il Latte condensato e yogurt, copriamo con la frutta che abbiamo preparato in precedenza e, volendo, possiamo creare dei ghirigori. 

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Pasta Frolla dura
Ingredienti per una torta di 26 cm di Ø
250 g di farina 00
2 tuorli
150 g di zucchero semolato
100 g di burro.
Cotta “in bianco” (carta forno e fagioli secchi) a 180°C per 25 minuti

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Crema Pasticcera soda con Maizena e Farina di Riso.
400 latte intero
100 panna liquida (o tutto latte)
4 tuorli d'uovo medio
60 g di farina di mais (Maizena)
30 g di farina di riso
100 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di estratto di vaniglia (o 1 bustina di vanillina)
2 belle fette di scorza di limone (solo la parte gialla)

e facoltativo
- 50 g di burro da spalmare sulla superficie per non far indurire la crema (io preferisco mettere la pellicola a contatto della crema) mentre si raffredda
- 1 bicchierino di limoncello (o altro liquore se la preparazione lo richiede)
- 1 g di gelatina per addensare (qui non serviva perché già incluso nella ricetta della farcitura)

Preparazione crema:
Togliere dal totale mezzo bicchiere di latte e poi unire latte e panna, le scorzette di limone e la vaniglia, scaldare fino a che raggiunga quasi l'ebollizione, poi togliere dal fuoco ed eliminare le scorzette di limone. A parte unire i tuorli con lo zucchero e quando sono amalgamati unire la farina e l'amido ben mescolate e incorporare il latte freddo che avevamo conservato.

Incorporare al composto il latte (lo passiamo con un passino per eliminare il velo che si forma sulla superficie) e lo riportiamo sul fuoco per pochi minuti (con la Maizena basta 1 minuto di cottura per le farine considerare circa 3 minuti) sempre girando e a fiamma bassa, per non far attaccare la crema.

Quando è pronta travasare subito in un contenitore freddo mettere il burro, o coprire (o entrambi se vogliamo la crema più vellutata) e porre a raffreddare. Se serve si può congelare, fresca consumarla entro 2 giorni conservandola in frigorifero.

martedì 13 marzo 2012

Pollo croccante

Pollo croccante - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Mariniamo il petto di pollo e lo passiamo nella panatura, steso su carta forno e infornato è pronto in pochissimi minuti. Ottimo quale “Fingers Food”, caldo o freddo, per un “Pic nic”, per farcire un panino, da congelare e cuocere all'ultimo momento, insomma una grande risorsa e in più “è buonissimo” e facile facile!

Per condire uso, oltre al latte misto a yogurt, quei famosi e frequentissimi mix di pepe colorato che spesso riceviamo con i regali di Natale e non sempre sappiamo come usare.

Ho provato anche con il petto di tacchino e la ricetta è riuscita benissimo.

Inoltre questa ricetta consente di congelare la carne già pronta per la cottura, prima stesa su di un vassoio e poi chiusa in un sacchetto alimentare, lo faremo non appena avremo finito di fare la panatura e poi possiamo cucinarla sia da scongelata che, volendo, addirittura dal congelatore al forno.

Ingredienti (da proporzionare secondo la quantità)
2 petti di pollo di media misura
1 bicchiere di pane grattugiato (o 1 cup)
1 bicchiere di latte (o latticello)
2 cucchiai da tavola colmi di yogurt
1spicchio di aglio
1 cucchiaio da tavola di pepe rosa o mix di pepe colorato
1 cucchiaino di paprika (o altro a piacere)
½ cucchiaino di sale
2 cucchiai da tavola di formaggio grana
2 cucchiai da tavola di farina di mais
poco burro e olio d'oliva

Preparazione
Per prima cosa ci muniremo di un contenitore da frigo con coperchio.
Mettiamo il latte con lo yogurt, l'aglio tagliato a fettine sottili e il pepe colorato; uniamo la carne, già tagliata a fettine, e la bagniamo nel composto, chiudiamo il contenitore e mettiamo in frigorifero per circa 1 oretta.

Nel frattempo prepariamo il nostro pane secco grattugiato, lo facciamo tostare in una pentola antiaderente, badando a non farlo bruciare, tenere il fuoco basso e girare frequentemente, aggiungere la paprica, un pizzico di sale.

Togliere dalla pentola e travasare in un vassoio adatto poi alla successiva impanatura, aggiungere il parmigiano e amalgamare bene.

Sgocciolare la carne dal condimento e premerla con il pangrattato, sia sopra che sotto, anche più volte, sistemare i pezzi pronti su di una placca da forno foderata con carta forno e continuare fino alla fine. La quantità aumenterà considerevolmente quando è impanata.

Nota se prevediamo di congelarne una parte farlo in questa fase.

Preriscaldare il forno a 230°C – ventilato e cuocere per 9 – 10 minuti (è pronto quando i bordi iniziano a dorarsi), se stiamo usando del prodotto congelato prolungare a 12 – 14 minuti circa (controllare). 
Servire con salsa Ketchup.

lunedì 12 marzo 2012

Pasta verde - Tagliatelle prosciutto e piselli

Pasta verde - Tagliatelle prosciutto e piselli - http://cucinainmusica.blogspot.com

Pasta fatta in casa, colorata con la pelle delle zucchine: semplice, veloce e buonissima.

Ingredienti per circa 6 porzioni
200 g di farina di semola rimacinata (uso la De Cecco)
1 uovo grande intero
2 albumi (sostituibili con acqua)
4 zucchine di cui uso solo la pelle verde
2 cucchiai di olio d'oliva
1 pizzico di sale fino

Condimento
4 fette alte di prosciutto cotto tagliate a dadini
300 g di piselli surgelati
100 g di formaggio gorgonzola dolce (sostituibile con altro cremoso)
poco olio d'oliva
1 cipollotto fresco, usiamo la parte verde (o scalogno)
½ cucchiaino di estratto per brodo vegetale e poca acqua
poco prezzemolo per profumare e guarnire

Preparazione della pasta fresca
Pelare con il pelapatate le zucchine e metterle nel mixer, unire la farina le uova, l'olio il sale e amalgamare bene (vedere anche questo Post). Nota possiamo anche scottare nel microonde la pelle delle zucchine con poca acqua e poi frullarle; in questo caso occorrerà più farina per assorbire i liquidi aggiunti.

Passare l'impasto sul tagliere infarinato e lavorarlo con poca farina fino a quando non è più appiccicoso. Coprire e porre in frigorifero per 1 oretta (può restare anche tutta la notte)

Tirare la pasta, io uso il KitchenAid, fino al numero 3, la lasciamo un pochino più alta.

Mettiamo l'accessorio per tagliare le nostre tagliatelle che mettiamo ad asciugare ben allargate su di un vassoio dove avremo messo della farina di semola.

Nel frattempo prepariamo il condimento e mettiamo a scaldare l'acqua per la cottura: se la usiamo subito bastano 4 minuti, se ne rimane per il giorno successivo ne occorreranno circa 7 (assaggiare).

Mettiamo ad appassire il nostro cipollotto con olio, poi uniamo il prosciutto cotto, 2-3 cucchiai di acqua con mezzo cucchiaino di estratto vegetale per brodo e uniamo i piselli, quando sono cotti uniamo il formaggio, stemperandolo con il condimento, e uniamo la pasta che cuociamo con il condimento giusto il tempo di far amalgamare il tutto e serviamo con un bel trito di prezzemolo ed una spolverata di parmigiano.

Ricetta con il contributo creativo di Horas

domenica 4 marzo 2012

Come fallire i nostri Macarons ed essere felici!

Come fallire i nostri Macarons ed essere felici! - http://cucinainmusica.blogspot.com/


How to fail your Macarons and be happy! - Or Comment échouer notre Macarons et être heureux!

Ovvero: Macarons falliti e Cioccolatini riusciti!

Dopo tanto lavoro e impiego di materiali come mandorle zucchero, zucchero a velo, coloranti o essenze e forno, tempo, tanto tempo e ….. veder FALLIRE la riuscita dei nostri MACARONS è una grande delusione.

Il primo istinto è quello di buttare tutto nella spazzatura ma, per chi è cresciuto con la cultura che “il cibo non si butta mai” questo è anche un grande dispiacere.

E allora occorre un po' di creatività per trasformare il nostro fallimento in un successo e questo si può fare. Per prima cosa dobbiamo abbandonare quella faccia dispiaciuta e dipingere un gran bel sorriso perchè si può trasformare il tutto in un successo!

Mettiamo i nostri “Macarons falliti” ad asciugare, ben aperti sopra ad un vassoio per 1 giorno almeno (oppure nel forno spento sempre ben aperti sopra al vassoio).

Utilizzeremo i nostri Macarons falliti per fare da ripieno a dei buonissimi cioccolatini; in questo caso i miei erano fatti con il succo dei mirtilli, con questo frutto ho dato un colore naturale ai macarons come volevo ma, purtroppo, anche troppa umidità all'impasto che si è poi appiattito nel forno!

Ingredienti per impasto da usare come ripieno
- 300 g Macarons falliti, macinati
- 170 g di Latte condensato zuccherato (qui la ricetta)
- 100 g circa di Zucchero a velo (serve per addensare il composto)
opzionale, o se all'origine i nostri Macarons erano al naturale
- colorante
- liquore o altri aromi

Ingredienti per copertura di cioccolato
- 450 g di Cioccolato fondente o al latte o bianco ed eventualmente del colorante
- 45 g di burro ammorbidito
Sciogliere a bagno maria e da tiepido incorporare il burro girando vigorosamente l'impasto.

Come fallire i nostri Macarons ed essere felici! - http://cucinainmusica.blogspot.com/ 
Preparazione
Prendiamo i nostri “Macarons falliti” e li passiamo in un mixer adatto a macinare la frutta secca.

Prestare attenzione qui: dobbiamo usare il tasto pulse alcune volte per rompere i biscottini e poi avviare il mixer prestando attenzione a non farlo lavorare troppo, appena avremo sbriciolato il tutto fermare il mixer e travasare in un contenitore aperto.

Nota se sono ben secchi avremo una polvere in caso contrario un impasto morbido; andranno bene entrambi.

Mescolare il latte condensato con il nostro impasto, e aggiungere lo zucchero a velo; regolare la quantità, dello zucchero, in base all'umidità del prodotto (lo deve asciugare un pochino).

Ora prepareremo delle barre formando il composto in rettangoli (o delle palline) e bagniamo con la cioccolata fusa. Metterli poi su una gratella a sgocciolare.

Sono buonissimi freddi da frigorifero.

Possiamo anche optare per preparare un'unica forma, ne sceglieremo una adatta, la foderiamo prima con pellicola, poi spalmiamo della cioccolata sul fondo, sopra sistemiamo l'impasto e chiudiamo ancora con la cioccolata. Mettiamo in frigorifero ad indurire. 

Quando è pronto possiamo tagliarlo e
- tenere i pezzi così come sono, oppure li andiamo a 
- ricoprire ulteriormente con della cioccolata.

Per la ricetta dei Macarons ho usato:
230 g albumi di 4 gg + succo di 1 limone, fatto meringa italiana
230 g farina di mandorle + 30 g di farina 00 (per dolci)
230 g di zucchero a velo
colore: 2 cucchiai di succo fatto con zucchero e mirtilli cotti 5 minuti e filtrati.
Cottura a 150°C - ventilato per 12 minuti

Come fallire i nostri Macarons ed essere felici! - http://cucinainmusica.blogspot.com/ 
Altri biscotti rovinati sono stati messi come Top in un dolce al cucchiaio, fatto con crema pasticcera e panna montata (50/50) e guarnito con panna montata e briciole di Macarons falliti colorati con il mirtillo.

Secondo esperimento, perfettamente riuscito, vedere qui: http://cucinainmusica.blogspot.it/2012/03/cioccolatini-farciti-con-macaron-al.html

venerdì 2 marzo 2012

Ravioli di Pizzo ai Broccoli e Condilieve

Ravioli di Pizzo ai Broccoli e Condilieve - http://cucinainmusica.blogspot.com/
Il condimento lo possiamo usare anche per condire dei maccheroni, in questo caso metteremo il ripieno e il condimento insieme nella pentola e faremo saltare con la pasta, cotta al dente, per qualche minuto

Se vogliamo fare i ravioli procediamo con la preparazione della pasta fresca che poi andremo a farcire.


Per la preparazione della pasta fresca, occorrente per 3 porzioni
160 g di farina di semola rimacinata
1 uovo
1 cucchiaio di olio d'oliva

Per il ripieno
broccoletti cotti al vapore e spezzettati (solo la parte più tenera)
1 fetta di prosciutto cotto tagliato a pezzettini
50 g circa di formaggio Philadelphia
10 olive nere spezzettate
2 cucchiai di formaggio parmiggiano

Per condire
2 vasetti di Condilieve (o panna da cucina)
2 cucchiai di formaggio parmiggiano
qualche oliva spezzettata
poco olio d'oliva

Preparazione
Preparare la pasta secondo questa ricetta qui
Tirare la sfoglia e con il coppa_pasta creare dei dischi della misura corrispondente alla forma della “Delicia della Tescoma” per chiudere i ravioli formando il disegno.

Sminuzzare i fiori dei broccoli, incorporare il formaggio Philadelphia e le olive spezzettate.

Sistemare sul forma raviolo il disco di pasta e farcire con un cucchiaio di ripieno, chiudere la forma pressando per formare un bellissimo raviolo con il pizzo!

Cuocere in acqua salata per pochi minuti e dopo averli sgocciolati farli saltare in padella dove avremo messo poco olio, qualche oliva e i vasetti del condimento, far asciugare un pochino la crema, cospargere di formaggio e servire.

giovedì 23 febbraio 2012

Tacchino in Umido

Tacchino in Umido - http://cucinainmusica.blogspot.com/
Una pietanza economica ed appetitosa, adatta a tutte le occasioni.


Ingredienti 5-6 porzioni

carne: 1 kg di cosce di tacchino (2 circa)
verdure: 1 kg di patate, 4 carote, 1 cipolla grossa, 2 gambi di sedano, 4 pomodori maturi (o 200 g di pelati),
aromi: 4 foglie di basilico, 1 rametto di prezzemolo, 1 rametto di rosmarino, 2 foglie di salvia, 2 foglie di alloro
condimenti: 1 cucchiaino di brodo granulare di pollo, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 bicchiere di vino bianco misto a brandy, sale e pepe

Preparazione
Tagliare la carne a tocchetti.
Tagliare le verdure a pezzettini, terremo da parte i pomodori e le patate.

In un tegame mettiamo 2 cucchiai di olio e rosoliamo un terzo delle verdure che abbiamo preparato e appena avranno preso colore aggiungiamo la carne e continuiamo a rosolarne il tutto insieme.
Quando la carne ha preso colore aggiungiamo il vino e facciamo sfumare.

Uniamo ora le restanti verdure e i pomodori e 2 bicchieri di acqua con il brodo granulare.

Portiamo a cottura, occorreranno circa 20 minuti, usando la pentola a pressione.

Apriamo la pentola a pressione, verifichiamo che ci sia un fondo liquido, altrimenti aggiungiamo dell'acqua, e uniamo le patate. Portiamo a cottura per 8 – 10 minuti.

Quando è pronto unire, a crudo, 1 cucchiaio di olio d'oliva, aggiustare di sale e pepe e portare in tavola.

Ricetta di Horas.

mercoledì 15 febbraio 2012

Torta di Formaggio con Noci, Gorgonzola e Mascarpone

Torta di Formaggio con Noci, Gorgonzola e Mascarpone - http://cucinainmusica.blogspot.com/


Era sempre festa grande quando, da piccola, si portava in tavola “la torta di noci”; si acquistava già pronta (ogni gastronomia preparava la sua) e completava sempre un pranzo importante, sia consumato come formaggio a fine pasto che come stuzzichino con gli aperitivi.

E comunque molto facile riprodurla in casa, serve solo del Gorgonzola Dolce, quello con la goccia, del Mascarpone fresco e qualche gheriglio di Noce.

Ingredienti per 6-8 porzioni (*)
300 g di formaggio Gorgonzola dolce
300 + 100 g di Mascarpone fresco
30 mezzi gherigli di noce: in parte per guarnire, il resto sbriciolati per condire

(*) il quantitativo dipende da quante porzioni vogliamo realizzare, aumentare in proporzione, realizzare minimo 3, 4 strati.

Procedimento
1 – foderare lo stampo che intendiamo usare con della pellicola trasparente
2 – fare un primo strato, posizionando una fetta di gorgonzola che avremo ripulito dalla crosta
3 – coprire con uno strato di crema di mascarpone, al naturale
4 – passare una sbriciolata di noci sminuzzate e premerle dentro al mascarpone
5 – fare un secondo strato di gorgonzola, alto almeno 1 centimetro
6 – rifare uno strato dello stesso spessore con il mascarpone
7 – spolverare ancora con briciole di noci e incorporarle leggermente
8 – rifare un terzo strato di gorgonzola
9 – coprire ancora con il mascarpone
10 – ripassare le noci sminuzzate
11 – finire con un quarto strato di gorgonzola
Riporre in frigorifero per qualche ora fino a che i due formaggi si saranno compattati.

Ora riprendiamo il nostro tortino, lo capovolgiamo su di un piatto di servizio e lo prepariamo per guarnirlo all'esterno con le noci ed il mascarpone.

Prendiamo il nostro mascarpone, lo lavoriamo con la spatola per renderlo più morbido e lo spalmiamo sulla sommità e sui fianchi, poi appoggiamo le mezze noci pressando per farle aderire.

Si consuma spalmato su fette di pane casareccio, magari tostato, o pancarré o crackers.
Si conserva in frigorifero, a +4°C, per alcuni giorni dopo la preparazione.

Possiamo realizzare altre combinazioni con gli stessi ingredienti di base.
a) alle mandorle: fare degli strati con formaggio primavera, mascarpone e mandorle
b) al salmone: fare degli strati con formaggio primavera, mascarpone, salmone affumicato, olive verdi
c) alle nocciole: fare degli strati con formaggio primavera, mascarpone, nocciole sbriciolate e intere per decoro
d) al cioccolato: fare degli strati con formaggio primavera, mascarpone, cacao e gocce di cioccolato


Oppure possiamo preparare dei golosi stuzzichini:
1) con gambi di sedano bianco
Per prima cosa faremo una mousse con 80 g gorgonzola e 100 g mascarpone, 2 cucchiai di panna montata, poi aggiungiamo un cucchiaino di miele al pistacchio, amalgamiamo e con l'aiuto di un sac_a_poche riempiamo per metà l'incavo del gambo di sedano e decoriamo con pistacchi.

Torta di Formaggio con Noci, Gorgonzola e Mascarpone - http://cucinainmusica.blogspot.com/
2) dei bicchierini
Tagliare a cubetti del sedano, due fette di mela verde con qualche goccia di succo di limone, alcuni gherigli di noce spezzettati.
Prepariamo la mousse con 80 g di gorgonzola e 100 g di mascarpone, 2 cucchiai di panna montata, la mettiamo in una siringa da pasticceria e sistemiamo a strati alternati fra sedano, mousse, noci, mela, possiamo chiudere con mezzo gheriglio di noce. Fonte http://forum.giallozafferano.it/antipasti/11053-bicchierini-di-mousse-di-gorgonzola-sedano-e-noci.htmlvisti, in versione senza la mela, su Sfizi e Pasticci di Renza qui .


Torta di Formaggio con Noci, Gorgonzola e Mascarpone - http://cucinainmusica.blogspot.com/
3) crostini con mousse di mascarpone e gorgonzola
Sminuzzare le noci. Lavorare a crema il mascarpone e il gorgonzola in rapporto al 50%, opzionale l'aggiunta di panna montata (è utile se poi usiamo il sac_a_poche) insaporire con sale e pepe. Servite la crema ottenuta su dei crostini di pane.

Torta di Formaggio con Noci, Gorgonzola e Mascarpone - http://cucinainmusica.blogspot.com/


Coscia di Pollo o Cigno

Coscia di Pollo o Cigno - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Ovvero come fare un Cigno da una coscia di Pollo.

Partiamo da una coscia di Pollo, parzialmente aperta, farcita e cotta al forno; la vestiamo con un vestitino di Pasta Sfoglia e la trucchiamo da “Cigno”, in fondo questo è il tempo del carnevale!

Ingredienti
3 coscettine di pollo (solo i fusi)
1 confezione di pasta sfoglia
olio per la teglia

Ripieno
1 uovo
2 fette di mortadella o prosciutto cotto o crudo o pancetta
3 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio di parmigiano
1 cucchiaio scarso di farina
20 g di altro formaggio, tipo emmental, o gruyère, o provolone, etcc.
Sale e pepe
speziare con paprica e foglioline di timo fresco

Aprire da un lato, con la forbice da cucina, vedere la conformazione della coscia e la tagliamo dalla parte più diritta. Incidiamo fino alla sommità e giriamo intorno all'osso. Poi con un coltello a lama affilata separiamo la carne dall'osso fino alla base ma senza separarla.

Con un batticarne allarghiamo la carne intorno all'osso.

Prepariamo un ripieno semplicemente passando al mixer tutti gli ingredienti e lo appallottoliamo dando una forma ovale (tipo uovo) e lo appoggiamo sulla carne che abbiamo appiattito. Chiudiamo con uno stecchino vicino alla base del collo del nostro cigno e verso la coda.

Mettiamo in cottura a 200°C per 30 minuti. Poi lo leviamo dal forno e dalla teglia per farlo intiepidire (volendo questa fase si può fare anche il giorno prima e poi “vestirlo” solo al momento di portarlo i tavola).

Preparare il vestito da cigno con la pasta sfoglia, ho preparato un disegno per tagliare in modo uniforme i due pezzi di pasta sfoglia, due per ogni cigno, che serviranno a foderare la carne. Togliere gli stecchini e levare la pelle, poi appoggiare la carne su una metà e coprire con l'altra.

Avvolgere la pasta intorno al nostro cigno di pollo pizzicando i lembi della pasta, chiudere e sistemare di nuovo nella nostra teglia.

Portare in cottura a 200°C per altri 20 minuti (fino a doratura).

domenica 12 febbraio 2012

Patate Hasselback - Patate Fisarmonica

Patate Hasselback -Patate Fisarmonica - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Le Patate Hasselback (Hasselbackspotatis) prendono il nome dal Ristorante Svedese Hasselbacken che per primo le ha proposte nel suo menù - VARMRÄTTER - Main courses (Hasselbacksmeny).

Le patate di forma allungata, e farinose, meglio si prestano a questa preparazione
Possono essere aromatizzate con varie erbe, aglio, timo, rosmarino, olive e altre spezie o salumi e formaggi.
Per accelerare la cottura si possono prelessare e poi farcire, così come consumarle sbucciate o con la loro pelle, in particolare se sono patate di nuovo raccolto.

Ingredienti
3 patate medie, ho usato quelle rosse
5 cucchiai di olio d'oliva
30 g di burro
½ cucchiaino di paprica
3 cucchiai colmi di pangrattato
30 g parmigiano grattugiato
un pizzico di sale e pepe
2 rametti di prezzemolo


Preparazione
Preriscaldare il forno a 200 °C (ho usato modalità ventilato).

Le patate le ho preferite con la loro pelle, opportunamente lavate, sono state tagliate utilizzando l'accorgimento di infilare un sottile stecchino di legno sul fondo dal lato più stretto (tecnica vista dalla brava Martina)e tagliate in fette piuttosto sottili. Poi ho infilzato i due lati estremi della patata e accostata, spingendola dolcemente con le mani, così da creare, sul lato opposto, una curva (vedere foto) e far aprire le patate, così da facilitare l'inserimento del condimento.

Ho preparato una mistura tostando il pangrattato con burro e olio d'oliva, poi aggiunti i 3 cucchiai di parmigiano, la paprica, poco sale e pepe; e farcito facendo penetrare la farcitura nelle fessure delle patate, poi adagiate in una pirofila con un foglio di carta forno messo sul fondo.

Tempo di cottura 60 minuti coperto con un foglio di carta stagnola, poi aggiunto il formaggio parmigiano e proseguito la cottura, scoperto, per altri 10 minuti (il tempo necessario dipende dalla grossezza delle patate).

Di tanto in tanto, con un cucchiaio, bagnare le patate con il sughetto che si forma in cottura.

Spolverare con un abbondate trito di prezzemolo e servire calde.

venerdì 10 febbraio 2012

Polpette di Patate al forno

Polpette di Patate al forno - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Uno stuzzicante contorno, ma non solo …. E' inoltre un modo per consumare un cibo croccante senza usare la friggitrice!

Ingredienti (rende 15 polpette circa)
3 patate grandi, lessate
50 g di prosciutto cotto, pezzo intero, tagliato a dadini
50 g di speck, pezzo intero, tagliato a dadini
50 g di prosciutto crudo, pezzo intero, tagliato a dadini
50 g di formaggio grana (volendo anche un misto con pecorino)
100 g piselli surgelati
1 uovo per l'impasto
2 rametti di prezzemolo
sale e pepe
50 g di burro

e per la impanatura:
2 uova
3 – 4 cucchiai di farina bianca
10 cucchiai di pangrattato

Procedimento
Abbiamo già cotto le patate con la loro buccia, meglio se a vapore, quindi peliamo le patate e le schiacciamo con l'aiuto di una forchetta

Sbollentare i piselli, basteranno 5 minuti.

Battiamo un uovo con poco sale e pepe e lo uniamo ai salumi e alle patate, incorporiamo anche il formaggio parmigiano e il prezzemolo tritato.

Amalgamiamo il composto e prepariamo delle palline; io uso il porzionatore del gelato, perché mi aiuta, con la sua molla, a svuotare la forma.

Prepariamo ora l'occorrente per la impanatura: sbattiamo le due uova, passiamo la polpettina di patate nell'uovo, poi nella farina bianca, poi ancora nell'uovo ed infine nel pangratatto.

Sistemiamo le polpettine pronte in una pirofila da forno imburrata, e quando sono pronte mettiamo un pezzetto di burro sopra ad ogni polpettina.

Cuocere in forno ventilato per 25 minuti a 200°C, a fine cottura passarle al grill, alla massima potenza (per noi è il 5) per alcuni minuti (6 -8 minuti bastano).

lunedì 6 febbraio 2012

Lasagna di coste e prosciutto cotto

Lasagna di coste e prosciutto cotto - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Interessantissimo piatto di verdura, lavorato come le nostre lasagne, è realizzato con uno strato di gambi di coste alternati da una salsa realizzata, con le foglie delle stesse coste, e condito con formaggio, il tutto avvolto in un contenitore di prosciutto cotto. Da consumarsi tiepido o riposato dal giorno prima.

Ingredienti
2 cespi di coste (bietola da coste)
150 g di prosciutto cotto a fette
150 g di parmigiano reggiano
200 g di formaggio Casera (o Bitto oppure Scamorza)
50 g di pangrattato tostato con poco burro (in origine15 g di grissini sbriciolati)
50 g di burro
1 fetta di limone
2 foglie di alloro
sale pochissimo sulla verdura (qui non ne ho usato e non mancava)

Procedimento
Prepariamo le coste dividendo la parte a foglia verde dal gambo che tagliamo in tre pezzi, facendo dei grandi triangoli.

Mettiamo a cuocere i gambi con 1 foglia di alloro ed una fetta di limone, serviranno circa 15 minuti.

Tagliamo le foglie a listarelle e le mettiamo con del burro in un tegame, profumiamo con l'alloro e facciamo sudare la verdura per 5-6 minuti, poi aggiungiamo un mestolo del brodo di cottura delle coste e continuare la cottura ancora per circa 7 minuti.

Quando sono pronte le frulliamo aggiungendo una bella manciata di formaggio parmigiano e, se troppo asciutto, ancora un mestolino del liquido di cottura delle coste.

Creiamo un pesto e lo mettiamo da parte.

Ungere una teglia e cospargere i grissini sbriciolati (se avete del pane da recuperare grattugiarlo e ripassarlo in padella con poco burro, poi usarlo al posto dei grissini).

Distribuire nei bordi della nostra teglia le fette di prosciutto cotto, devono sbordare (ci serviranno dopo per la chiusura), poi metterne un paio sul fondo per chiudere.

Distribuire uno strato di gambi di costa, distribuire uno strato di pesto di foglie di costa e cospargere di formaggio Casera e con grana. Ripartire con uno strato di gambi di costa e continuare così fino a chiudere. L'ultimo strato con pesto e formaggio Casera, chiudere rialzando i bordi del prosciutto e spolverare di briciole di grissini (o pangrattato).

Cuocere in forno ventilato, preriscaldato, a 180°C per circa 30 minuti. Si può preparare anche il giorno prima e cuocerlo poi, oppure prepararlo prima e consumarlo tiepido.

Fonte: La prova del cuoco, Sergio Barzetti, 30/01/2012, “parmigiana di coste gratinate”

sabato 4 febbraio 2012

Pane un Cuore Fucsia

Pane un Cuore Fucsia - http://cucinainmusica.blogspot.com/
Un idea per San Valentino: un cuore di pane color fucsia!

Naturalmente il colore, assolutamente naturale, è ….. della barbabietola.

Il pane è croccante fuori, tenero all'interno e il sapore della barbabietola …. sparisce!
Grazioso da presentare così come pane, è l'ideale base, da farcire, per un buffet freddo.

Questi quantitativi hanno reso circa 800 g di pane di varie pezzature.
Mi sono divertita a farcirlo con formaggio, ritagliato a cuore, gorgonzola misto a noci, salumi ...

Ingredienti
500 g di pasta per pizza già pronta (qui la ricetta, oppure acquistata dal fornaio)
400 g circa di barbabietola rossa, cotta al vapore, e frullata
200 g circa di farina 00
100 circa di farina Manitoba
5 cucchiai di olio d'oliva per spennellare

Preparazione
Useremo la pasta per pizza come Starter per la nostra preparazione.
Frulliamo, dopo averla sbucciata, la nostra barbabietola con tutti i suoi liquidi, formando una poltiglia cremosa, aggiungiamo i 3 cucchiai di olio d'oliva.
In una capace scodella misceliamo la nostra pasta con il succo di barbabietola (attenzione che tinge le mani).
Aggiungiamo la farina 00 per asciugare il composto, copriamo e lo mettiamo a lievitare.
Per comodità ho usato la lievitazione a freddo, in frigorifero, per tutta la notte.

Al mattino ho ripreso l'impasto e steso sulla spianatoia infarinata con farina Manitoba, lavorato prima con una spatola, poi con le mani. Quando inizia a staccarsi dal tavolo ho spianato con il mattarello e ritagliate le formine a cuore.

Messa la carta da forno sulle placche da forno e lasciato a lievitare ancora per circa 40', il tempo di finire la preparazione delle varie misure di cuoricini.

Con i ritagli, rilavorati e stesi ho fatto i cuoricini più piccoli. Spennellati con olio d'oliva e infornati con forno ventilato, preriscaldato, per 15 - 20 minuti i piccoli e 25 – 30 minuti i più grandi.

Possiamo prepararlo usando come base anche questo impasto, resta più morbido.


venerdì 3 febbraio 2012

Tiramisù

Tiramisù - http://cucinainmusica.blogspot.com/

E' la ricetta classica del dolce più “goloso” e famoso che ci sia!

Lo prepariamo in un contenitore di vetro della Frigoverre, così è più facile conservarlo in frigorifero. E' indispensabile utilizzare delle uova freschissime visto che sono usate a crudo e non superare le 24 ore in frigorifero (ma si può congelare).

Di norma la base per la crema è: 1 uovo (piccolo), 100 g di mascarpone, 2 cucchiai di zucchero, quantitativo da aumentare in proporzione; sui grandi quantitativi, o se vogliamo che si senta meno il gusto dell'uovo, possiamo variare come segue.

Ingredienti (per 10 porzioni)
7 uova medie, divise (il bianco a neve) (*)
1000 g di mascarpone (Granarolo o Galbani)
12 cucchiai colmi di zucchero semolato
70 biscotti savoiardi, circa (5 pacchi da 12 pezzi della Vicenzi)
8 tazze di caffè concentrato
10 amaretti sbriciolati (biscotti)
5 cucchiai da tavola di marsala secco (o altro a nostra scelta)
2 cucchiai di Nesquik per la copertura (o cacao amaro)
(*) lavare molto bene le uova, con acqua tiepida, per non trascinare involontariamente nel preparato dei batteri.

Tiramisù - http://cucinainmusica.blogspot.com/
Preparazione
  1. Preparare il caffè, lo useremo freddo
  2. Montare gli albumi a neve ben ferma
  3. Montate i tuorli con lo zucchero a crema
  4. Trasferire il mascarpone in una capace scodella, lavorarlo con un cucchiaio per renderlo più morbido, poi incorporare il rosso che abbiamo lavorato con lo zucchero e da ultimo il bianco a neve, delicatamente, con un movimento dal basso verso l'alto per non smontarlo totalmente.
  5. Preparare una fondina nella quale metteremo una tazza di caffè, aggiungiamo 1 cucchiaio di liquore per aromatizzare.
  6. Preparare il nostro contenitore per il Tiramisù e mettere sul fondo uno strato di crema.
  7. Prendere il biscotto savoiardo e “appoggiarlo molto velocemente e dai due lati” nel piatto con il caffè (non si deve inzuppare) e allinearli in un unico strato nel contenitore di vetro, coprire ancora con la crema.
  8. Passare una spolverata di amaretti sbriciolati.
  9. Riprendere con lo strato di biscotti e distribuirli nel senso contrario, rompere il biscotto dove serve e proseguire così fino alla fine.
  10. Come ultimo strato mettere gli amaretti sbriciolati e riporre in frigorifero per alcune ore.
  11. Al momento del suo utilizzo spolverizzare con del Nesquik (non prima lo renderebbe amaro, così come il cacao che non usiamo).

    Il Video su You Tube - Link http://www.youtube.com/watch?v=q-j4uSK1qwsFonte: Le ricette della Poppa

mercoledì 1 febbraio 2012

Limoncello – Limoncino

Limoncello – Limoncino - http://cucinainmusica.blogspot.com/
Un profumatissimo liquore al limone realizzato in casa.

La ricetta che usiamo proviene da un cuoco Ligure che ci ha fatto gentile omaggio e, nel tempo, il cuoco di casa ha trovato il suo metodo personale.
Il nome Limoncello è comunemente usato per indicare il liquore estratto da limoni della penisola Sorrentina, (Amalfi, Capri e Sorrento) mentre con Limoncino ci si riferisce al liquore preparato con limoni di provenienza Ligure (da Genova alle Cinque Terre).

Noi lo prepariamo con limoni “non trattati”, ed il nostro cuoco di casa, che lo coccola per 12 giorni, lo chiama in ogni caso “il mio Limoncino” qualsiasi sia la provenienza geografica della materia prima.

Ingredienti (questo quantitativo ha reso litri 2,5)
8 limoni non trattati (biologici)
1 litro di alcool a 95° (per liquori)
600 g di zucchero semolato
1,5 litri di acqua minerale naturale

Attrezzatura munirsi di:
  • un pelapatate per sbucciare i limoni,
  • un coltello a lama molto sottile e flessibile per ripulire la buccia del limone dalla parte bianca (che darebbe l'amaro al preparato),
  • dei vasi di vetro, a bocca larga, per conservare, al buio, nei 12 giorni di macerazione ed estrazione dell'aroma di limone.
Preparazione
Mettere le bucce di limone, che abbiamo preparato, in una pentola di acciaio, con l'alcool puro e lasciarlo macerare per 10 ore (o una notte). Separiamo le bucce dalla parte alcolica e mettiamo le bucce in una pentola con l'acqua e lo zucchero e portiamo ad ebollizione per 15 – 20 minuti.

Far raffreddare e aggiungere la parte alcolica, omogeneizzare e versare nei vasi di vetro per i dodici giorni di “coccole”. Conservarli al buio e ogni giorno andranno agitati e poi riposti.

Al dodicesimo giorno filtriamo per eliminare le bucce e riempiamo le bottiglie per conservarli definitivamente. Lo lasceremo stoccato al buio per almeno 30 giorni prima di aprilo, va detto che invecchiando diventa sempre più …. buono!

Ottimo se bevuto freddo, tenere dei bicchierini nella ghiacciaia (come per la vodka).

venerdì 27 gennaio 2012

Minestra di Riso e Porri

Minestra di Riso e Porri - http://cucinainmusica.blogspot.com/

Facile, veloce, economica e …. molto buona.
Con l'adeguamento della quantità di riso e di liquidi, e mantenendo inalterati gli altri ingredienti, possiamo prepararla, oltre che come minestra, anche come risotto.

Ingredienti per 3 porzioni
1 bicchiere di riso (se facciamo il risotto 3)
1 porro
1 zucchina
1 patata media
1 litro di brodo vegetale (o acqua ed estratto vegetale)
1 pizzico di prezzemolo secco
1 pizzico di basilico secco
1 pizzico di semi di finocchio
1 cucchiaio di olio d'oliva
2 foglie di alloro
sale

Procedimento
Preparare la zucchina tagliata in tre parti e poi a julienne, la patata a cubetti, il porro a rondelle (ne useremo solo metà, preferendo la parte terminale verso il verde).

Mettere il porro, con il brodo, tutti gli aromi, il sale e l'olio, a cuocere in pentola a pressione per 10 minuti, unire la zucchina e la patata e proseguire per altri 10 minuti.

Aggiungere il riso e continuare la cottura per il tempo indicato sulla confezione.

Servire con formaggio parmigiano o, se piace, mettere sul fondo della scodella una fetta di formaggio, tipo fontina o simile, e versarvi sopra la minestra calda per farlo filare.

mercoledì 25 gennaio 2012

Medaglioni di Lonza Farciti all'Ananas

Medaglioni di Lonza Farciti all'Ananas -http://cucinainmusica.blogspot.com/

Una semplice farcitura di prosciutto cotto e formaggio Gruyère, con al centro una fettina di ananas.
Due vie di cottura: al forno o il classico fritto.


Ingredienti per 9 medaglioni farciti
9 fette di lonza da 120 g circa (*)
9 fette di prosciutto cotto sgrassato
5 fette di ananas fresco (o conservato al naturale)
200 g formaggio Gruyère a fettine
2 – 3 uova medie
150 g pangrattato
50 g di burro
qualche fogliolina di timo
sale e pepe
4 stecchini per ogni medaglione
(*) la carne si può sostituire con vitello, tacchino o pollo

Preparazione
Aprire le fette di lonza, metterle all'interno di due fogli di pellicola e batterle fino a renderle molto sottili.
Tagliare a metà le fette di prosciutto e dividere in due quelle di ananas.
Tagliare a lamelle il formaggio, con la mandolina.
Distribuire il prosciutto su una metà delle fette di lonza.
Coprire con mezza fetta di ananas e distribuire le fettine di formaggio Gruyère.
Chiudere a portafoglio le fette di carne e fissare con stuzzicadenti.

Sbattere le uova con il sale ed il pepe e passare i medaglioni, chiusi con gli stecchini di legno, nelle uova che abbiamo preparato in precedenza.
Passarle nel pangrattato mescolato a foglioline di timo.

Per la cottura al forno: allineare sulla placca del forno foderata con carta forno, i nostri medaglioni e adagiare su ognuno un pezzetto di burro.
Infornare a 200°C, forno ventilato, per 20 minuti, girarli e continuare ancora per 5 minuti.

Servire con una bella spruzzata di succo di limone.

Se decidiamo di friggerli scaldiamo l'olio in una padella e rosoliamo i medaglioni a fuoco dolce su entrambi i lati per 5 minuti per parte.

Adattato da: News Esselunga, N. 1 gennaio 2012
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